Un’evoluzione a 360° che riguarda non soltanto il processo produttivo, ma anche il prodotto finale.
Meccanica, informatica ed elettronica sono sempre state tre discipline ben distinte che, fino a poco tempo fa, sembravano non avere un dialogo così stretto tra loro. Oggi, invece, queste tre parole si sposano in un unico termine: MECCATRONICA.
La Meccatronica è la disciplina che permette di automatizzare i sistemi di produzione. Il tutto avviene seguendo dei precisi criteri che permettono di semplificare il lavoro dell’uomo e, talvolta, di sostituirlo.

Le interessanti specializzazioni di questa materia sono:
- La robotica
- L’elettronica
- Il computer
- Le telecomunicazioni
- I sistemi
- I controlli
- La produzione.
Per formarsi in questo ambito, in Italia si possono seguire diversi step di studio, caratterizzanti del titolo e del ruolo finale:
- Una qualifica professionale a seguito di specifici corsi di formazione della durata di 500 ore;
- Il diploma IPSIA o ITIS della durata di 5 anni;
- Laurea specifica in ingegneria.

La figura del Meccatronico è molto richiesta sul mercato perché in questo campo, oggi, mancano figure specializzate. È importante, quindi, sottolineare che il futuro del nostro Paese darà ampio spazio ai giovani che sceglieranno questa professione, caratterizzante per il tessuto industriale italiano.

È un dettaglio molto significativo anche l’origine del nome Meccatronica, che racconta una storia complessa e in continua evoluzione. In origine, il termine era nato dall’unione della meccanica e dell’elettronica, ma ben presto Meccatronica ha cominciato a significare molto altro: un mondo complesso, affascinante, che abbraccia anche l’informatica e la tecnologia, capace di descrivere al meglio l’evoluzione dei tempi, del mondo del lavoro e della storia d’Italia.
La Meccatronica, quindi, è l’evoluzione di quella che ancora oggi è conosciuta come Metalmeccanica, e riguarda non solo il processo produttivo, ma anche il prodotto dove meccanica, elettronica e informatica convergono aprendo opportunità fino a ieri inimmaginabili.
Non è solo tecnologia: ma anche organizzazione, nuove opportunità, Industria 4.0 e molto altro.