Osservatori PoliMi. Internet of Thinghs: l’innovazione parte da qui

Nel maggio 2019 Strategy Analitics ha stimato che gli oggetti connessi fossero, in tutto il mondo, 22 miliardi, sostenendo nel suo report che entro il 2025 il numero sarebbe salito a 38,6 per arrivare a 50 miliardi nel 2030.

Che cosa sia accaduto nell’ultimo anno, particolarmente in Italia, all’interno nel contesto globale, lo indicherà la ricerca Internet of Thinghs: l’innovazione parte da qui, condotta dall’Osservatorio Internet of Thinghs (Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano), che sarà presentata il 7 Aprile prossimo. La ricerca ha analizzato le principali evoluzioni del mercato, gli aspetti legali e delle tecnologie Internet of Things, con particolare attenzione ai contesti della Smart Home, della Smart City, della Smart Mobility e dell’Industrial IoT.

Alla luce dei provvedimenti in vigore per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, il Convegno – accessibile gratuitamente previo iscrizione – sarà fruibile esclusivamente online.

 

I focus della ricerca

Sono sette gli argomenti chiave attorno cui si è concentrata l’attenzione dei ricercatori dell’Osservatorio Internet of Thinghs: l’evoluzione del mercato IoT e dello scenario competitivo; il ruolo giocato dai grandi player e dalle startup, e l’analisi dei modelli di business delle imprese; le principali novità tecnologiche: l’evoluzione delle reti e della sensoristica; le strategie per valorizzare i dati raccolti dagli oggetti connessi; il ruolo giocato dalla Pubblica Amministrazione e i vantaggi derivanti dalle collaborazioni tra Pubblico e Privato nello sviluppo delle Smart City; i principali trend in atto in ambito Industrial IoT e il punto di vista delle PMI; le evoluzioni dello scenario competitivo Smart Home in Italia e all’estero e l’analisi del punto di vista del consumatore.

 

L’agenda del convegno

La giornata sarà aperta da Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation, Politecnico di Milano e prevede il contributo di Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione. I risultati della ricerca, saranno presentati con tre relazioni : L’Internet of Things in Italia e all’estero: mercato e applicazioni; Dalla Smart City alla Smart Factory: tra lavori in corso e innovazioni pronte al decollo; La prospettiva tecnologica: reti, piattaforme e nuova sensoristica. Ciascuna sarà presentata da Giulio Salvadori, Angela Tumino (Direttori dell’Osservatorio Internet of Things) e Antonio Capone (Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Internet of Things).

A seguito delle prime due presentazioni interverranno: Giovanni Cogotzi (CEO, Claind), Renato Galliano (Direttore Economia Urbana e Lavoro, Comune di Milano), Valerio Gower (Senior engineer della Direzione Sviluppo Innovazione, Fondazione Don Carlo Gnocchi). Alla discussione successiva parteciperanno: Stefano Bergamino (End-User Marketing Manager, Signify), Gianandrea Daverio (Head of CyberSecurity & Compliance, NPO Sistemi), Emanuela Pala (Solutions Development, Nettrotter), Massimo Riggio (Chief Marketing Officer, Gruppo Nice), Marco Raimondi (Marketing Manager – ICT & Smart Services, Fastweb), Matteo Saraceni (Responsabile Ufficio Ingegneria e Innovazione, Hera Luce), Enrico Tardocchi (Strategy & Innovation Manager, Europ Assistance Italia), Giulio Troncarelli (Founder and Chairman, Wattsdat), Alessandro Turco (Sales Director Small Business e Consumer, Sicuritalia), Daniele Vitali (Partner, Connect Reply), altri relatori in corso di definizione (Vodafone).