Tutto è iniziato con la ribobinatura dei motori elettrici e dei trasformatori a Borgo Vanchiglia, piccolo quartiere di Torino. Dal 1955 a oggi, l’azienda ha continuato a crescere e rappresenta una delle più importanti realtà del territorio piemontese.

Quella che vogliamo raccontarvi in queste poche righe è la storia di un’avventura industriale… una di quelle storie che iniziano da lontano e conservano il profumo dell’ambizione e del sudore dei protagonisti.

Era il primo agosto del 1955 quando tre giovani fratelli, Enrico, Giovanni e Carlo Bianco, diedero vita alla loro prima attività: la “Fratelli Bianco”. La Guerra era da poco finita e l’Italia si apprestava a entrare in quel ricco e vivace periodo storico del dopoguerra.

I tre fratelli arrivavano dalla campagna cuneese, alla periferia della città di Torino, che stava vivendo un momento di grande fervore. Tutto, per i tre fratelli, ebbe inizio in Piazza Fontanesi 1, Borgo Vanchiglia, a Torino. L’attività è quella di ribobinatura di motori elettrici e dei trasformatori.

Un anno dopo, si trasferirono in una nuova sede in Strada della Pronda 135/17, sempre a Torino: ed è proprio in quel luogo che fu fondata la ELBI, Elettrocomandi Bianco.

L’attività cresce ed ELBI diventa in poco tempo un’azienda con un ruolo importante nella storia industriale del nostro Paese. La crescita economica negli Anni Sessanta porta nuova ricchezza alle famiglie e cambia il loro stile di vita. Gli elettrodomestici diventano popolari e i componenti ELBI giocano un ruolo fondamentale in questo nuovo mercato. La spinta economica di quegli anni fa sì che i tre fondatori cerchino costantemente di ampliare la propria gamma produttiva ed è proprio così che inizia la crescita che porterà alla nascita del Gruppo Bitron.

Nel corso degli anni successivi i Fratelli Bianco inizieranno a realizzare  vari stabilimenti nel mondo, sviluppando nuovi business, diversificando l’offerta e aumentando la propria presenza globale, in modo da essere vicini ai sempre crescenti clienti.

Oggi il Gruppo Bitron di cui fa parte Elbi fornisce nel mondo soluzioni innovative alle imprese con lo sviluppo e la produzione di componenti elettronici e meccatronici in molti settori. Dall’industria degli elettrodomestici a quella della mobilità, dal comparto riscaldamento alla ventilazione e aria condizionata, dal settore dell’energia con i suoi contatori per la misurazione di energia e gas fino ad arrivare alle innovative soluzioni di ricarica dei veicoli elettrici.

Con sede centrale in Italia, a Grugliasco, sotto la guida della seconda generazione della famiglia Bianco, il Gruppo Bitron nel 2022 ha registrato un fatturato di 1.294 milioni di Euro. Oggi è presente in 3 continenti (33 sedi, di cui 17 stabilimenti di produzione e centri di sviluppo, 16 centri commerciali e tecnici e 1 centro aftermarket) e conta circa 10.000 dipendenti. Elbi è di fatto stata la stella nascente di questa grande multinazionale e rimane protagonista per il comparto elettrodomestico ed HVAC (heating ventilation and air conditioning), i settori in cui ha storicamente sviluppato il suo forte know how.

L’azienda, a partire dal 2007, si è trasferita definitivamente nella zona industriale di Savonera (Collegno). Con una superficie di oltre 37mila metri quadri, continua la sua attività  con passione instancabile.

Abbiamo incontrato l’Ing. Roberto Cazzola, Amministratore Delegato di Elbi International e Direttore Generale della business unit Elettromeccanica del Gruppo Bitron, e gli abbiamo chiesto di rispondere ad alcune nostre curiosità.

D. I ragazzi di oggi sembrano aver dimenticato le passioni, l’impegno e i valori che portano alla costruzione del successo e che hanno portato i tre fratelli Bianco a fondare ELBI. Lei che vive quest’azienda dal suo interno, può spiegarci qual è il segreto del suo successo?

R. Credo possa essere individuato nel forte senso di appartenenza all’azienda che cerchiamo di trasmettere anche alle generazioni future unito alla competenza tecnica e alla totale verticalizzazione dei nostri processi produttivi che ci permette di controllare ogni fase della produzione, assicurando un adeguato livello di qualità e di servizio ai clienti in ogni periodo dell’anno.  

D. Nonostante gli anni difficili che il nostro Paese ha dovuto attraversare, ELBI è sempre stata sulla cresta dell’onda, in un settore che sembra non conoscere crisi. È così?

R. Anche Elbi ha dovuto far fronte alle inevitabili conseguenze derivanti dai momenti di crisi del mercato, ma la diversificazione dei settori ove operiamo, e cioè HVAC e Appliance, un pannello clienti molto ampio e gli elevati contenuti tecnologici dei nostri prodotti che coprono la gamma completa della componentistica di settore ha certamente aiutato a bilanciare al meglio l’attività in quei frangenti.