Il comparto supererà i 275 miliardi di dollari entro i prossimi sei anni
Il mercato globale della robotica triplicherà fino a raggiungere i 275 miliardi di dollari entro il 2025, grazie a macchine più economiche ed intelligenti, che consentiranno di fare un balzo senza precedenti dagli attuali 98 miliardi, totalizzati nel 2018.
Ad affermarlo è GlobalData che in un recente studio sulla tecnologia ha dichiarato che l’industria della robotica crescerà con un tasso annuale composto del 16% tra il 2018 e il 2025, con un picco del 17% nel 2022.
Il prossimo quinquennio vedrà una rapida crescita dei servizi di robotica basati su cloud per device già installati e per quelli che verranno impiegati on demand, specialmente dalle Pmi, creando in questo modo ulteriore richiesta. E questo nonostante la preoccupazione per il futuro dell’occupazione e dell’identità umana; perplessità propria soprattutto di chi non ha ancora capito i grandi vantaggi dell’interazione uomo – macchina, che sicuramente produrrà la perdita di alcuni lavori “tradizionali”, ma che, al tempo stesso, garantirà nuovi impieghi e consentirà all’uomo di dover svolgere sempre meno spesso impieghi ripetitivi o, addirittura, pericolosi. «La crescita è guidata da robot che diventano progressivamente più economici, più intelligenti, più flessibili e più facili da addestrare – afferma Gary Barnett, Chief Analyst for Technology Thematic Research di GlobalData – Ciò a sua volta sta rendendo più facile per i robot infiltrarsi in nuove industry e guidare nuovi casi d’uso. La proliferazione dei robot è appena agli inizi. La legge di Say (che afferma che l’offerta crea la propria domanda) sta aumentando vertiginosamente. La densità di robot industriali in tutto il mondo aumeterà con l’accelerazione dell’automazione delle fabbriche, specialmente in Cina. Nel frattempo, i miglioramenti della tecnologia e la ridefinizione dei robot come agenti di intelligenza artificiale collegati aumenteranno la proliferazione degli stessi in fabbrica, in ufficio, sulle strade e casa».