La cosiddetta “casa intelligente” comprende una serie di automazioni orientate al comfort, al risparmio energetico e alla sicurezza. Tutte tecnologie gestibili da remoto che consentono di semplificare la quotidianità nelle nostre abitazioni. Abbiamo approfondito il tema insieme ad Andrea Vicario, Building Application – Sales Manager Electrification Business Area di ABB.

Le tecnologie per la smart home o casa intelligente costituiscono l’evoluzione delle soluzioni per la domotica. Un passaggio avvenuto grazie alla digitalizzazione che ha permesso di connettere e far dialogare tra loro impianti e dispositivi all’interno delle nostre abitazioni. Queste automazioni contribuiscono a semplificare la vita quotidiana, aumentando il comfort abitativo, l’efficientamento energetico e il livello di sicurezza. Inoltre, possono essere gestite da remoto tramite smartphone, contribuendo a rendere la casa più sostenibile e personalizzabile in base alle proprie esigenze.

Secondo il rapporto dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato italiano delle smart home ha raggiunto il valore di 810 milioni di euro nel 2023 (+5% rispetto al 2022). Un ambito trainato da soluzioni per la sicurezza (24%), elettrodomestici connessi (19%), sistemi di riscaldamento e climatizzazione (18%) e smart speaker (16%). Tra le principali innovazioni che stanno trasformando il settore, invece, spiccano strumenti basati su algoritmi di Generative AI che sfruttano al massimo i dati raccolti dai dispositivi.

La centralità della persona nella smart home

Negli ultimi anni, sono diversi gli elementi che hanno contribuito alla diffusione di tecnologie per rendere le abitazioni sempre più smart. “La pandemia del 2020 ha cambiato le nostre abitudini a partire dal modo di vivere la casa” spiega Andrea Vicario, Building Application – Sales Manager Electrification Business Area di ABB. “In quel contesto, queste tecnologie hanno iniziato a soddisfare esigenze spesso nascoste, ponendo le persone al centro della smart home. Pensiamo ai vantaggi di comfort abitativo e risparmio energetico che portano con sé, ad esempio, i sistemi che regolano automaticamente la temperatura e l’illuminazione della casa a seconda delle condizioni esterne”.

Andrea Vicario, Building Application – Sales Manager Electrification Business Area di ABB

Andrea Vicario, Building Application – Sales Manager Electrification Business Area di ABB

Anche la crescente diffusione di oggetti smart e il supporto di incentivi statali per l’efficientamento energetico e la ristrutturazione degli edifici hanno dato un notevole impulso al mercato. “Dispositivi come Google Home e Alexa hanno avvicinato le persone alla tecnologia, ma è ancora lunga la strada da percorrere per cambiare la concezione che abbiamo di questi strumenti” prosegue Andrea Vicario. “Infatti, queste automazioni devono essere concepite come delle integrazioni che portano benefici concreti anche in termini di sicurezza, comfort ed efficienza energetica. Una stazione meteorologica collocata all’esterno di un’abitazione, ad esempio, consente di ottimizzare i consumi, ma anche di evitare danni in caso di maltempo. Il tutto inviando una notifica tramite App ai proprietari di casa e attivando automaticamente i sistemi necessari per proteggerla”.

Dalla “casa intelligente” alla “casa aumentata” di ABB

Una smart home può includere soluzioni più legate alla domotica tradizionale, come i sistemi per l’automazione di luci e tapparelle, e altre più avanzate, come i sensori intelligenti che si attivano in corrispondenza di un preciso scenario. Alcuni esempi di tecnologie che contribuiscono a rendere smart un edificio sono i sistemi di geofencing integrati con il sistema Free@home in grado di attivare degli scenari quando l’utente si sta avvicinando a casa o anche le applicazioni di videocitofonia con memoria e remotizzazione della immagine, in questo caso, quando qualcuno citofona in nostra assenza, la smart home può notificarci la chiamata al rientro oppure inviarci direttamente le immagini registrate dalle telecamere sullo smartphone.

Queste soluzioni possono essere aumentate strada facendo a seconda del budget e delle esigenze del singolo. In ABB, ad esempio, è stata coniata l’espressione “casa aumentata” perché questi strumenti consentono di implementare i benefici per i suoi abitanti insieme al valore dell’immobile stesso. “Le nostre tecnologie si distinguono per flessibilità, modularità e semplicità di installazione e utilizzo – prosegue Andrea Vicario. Gli utenti possono aumentare il livello di comfort, sicurezza ed efficienza energetica in qualsiasi momento ed espanderne le funzionalità in autonomia una volta che l’impianto è stato configurato. Inoltre, tutte le soluzioni ABB possono essere integrate con tecnologie di marchi terzi come Alexa, Google Home, Phillips, Bosh, Samsung, Miele, Sonos e molti altri ancora”.

Gli smart building tra sostenibilità e inclusione

Le automazioni descritte sono capaci di rendere più smart qualsiasi edificio anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Secondo le stime di The European House – Ambrosetti, gli smart building consentono di ridurre fino al 33% i consumi energetici e fino al 5% quelli idrici oltre ad abbassare fino al 24% le emissioni di CO2. Inoltre, l’integrazione di queste soluzioni con tecnologie green come pannelli fotovoltaici permette anche di utilizzare l’eventuale energia prodotta in eccesso con un ulteriore beneficio a livello di sostenibilità.

Infine, le infrastrutture intelligenti contribuiscono anche a trasformare gli edifici in spazi più inclusivi, migliorando l’esperienza di coloro che hanno difficoltà sensoriali e/o motorie. In questo contesto, un esempio è costituito dall’impianto domotico realizzato con la tecnologia ABB i-bus KNX presso l’Insolito Posto, una casa vacanze priva di barriere situata in provincia di Padova. Un’iniziativa premiata come migliore progetto per il sociale ai KNX Italian Awards 2023 che ha permesso di sottolineare il ruolo delle tecnologie smart nel supportare anche i più fragili.

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Fonti:

Community Smart Building [Link]

Smart Home, come funziona l’IoT per una casa intelligente [Link]

La tecnologia inclusiva utilizzata all’Insolito Posto di Saonara si aggiudica il premio miglior progetto per il sociale ai KNX Italian Awards 2023 [Link]